Babbo Natale esiste? - parte seconda
Età: da 7 anni
Se la risposta è NO
Miti bambini di G. Caliceti”
Editore: Bompiani - saggi di narrativa – n. pagine: 169 (2017)
C
apisco e condivido, perché la mia grande a 7 anni mi ha messo proprio lì davanti, con il vuoto in testa, e la domanda rimaneva lì nei suoi occhi ad aspettare. Avrei solo voluto continuare ancora per un sacco di anni a dire “Certo che esiste, prepariamogli i biscotti e le carote!”
Per noi che siamo a questo grande passo, ho trovato geniale e coinvolgente un racconto della raccolta “ Miti bambini” nata come dialogo tra un papà e sua figlia sulle domande curiose e profonde che i bambini ci fanno.
La storia si intitola “Prova dell’esistenza di Babbo Natale” e ripercorre -in una decina di pagine - come nella testa del papà ancora bambino (e dei suoi compagni, del fratellino,…)nasca il dubbio che Babbo Natale in realtà possa non esistere. Decide quindi che rimarrà sveglio la notte di Natale – con le varie strategie per riuscirci - e scoprirlo.
“E Babbo Natale lo hai visto?”
Certo, lo ha visto e ci ha parlato, e noi siamo lì, vicino al lettino, con le orecchie tese e con le mille domande che ogni bambino di oggi e di ieri gli farebbe.
E quando il dubbio torna, Babbo Natale risponde “E comunque anche se non esistessi…Sì, insomma, sarebbe ugualmente meraviglioso” e ci racconta il perchè, la verità alternativa alla sua stessa esistenza.
Perché davanti a questo tipo di domande, non possiamo tradire la loro intelligenza ma continuiamo a credere nella magia del Natale, della loro età e degli adulti che potranno diventare.
Speciale perchè: concreto, delicato, magico e commuovente, fatto di quella vicinanza che il bambino che siamo stati può dare ai nostri figli unito alle esperienze che come genitori filtriamo per loro, per prenderli per mano e capire insieme, rispettando l’innocenza delle domande che ci fanno, la loro voglia di sapere e di conservare la magia. Siamo stati lì anche noi, qualche decennio fa e abbiamo il privilegio di tornarci.
E adesso, cosa facciamo? Ci fermiamo e aspettiamo la prossima domanda. E magari teniamo pronti una storia sullo stare insieme a Natale, con amicizia e ironia a sorpresa, come “La cena di Natale” di Dargent - Le Huche (ed. Clichy)